COS’È LA CERVICALGIA?
La “cervicale”, o cervicalgia, è un dolore al collo che interessa sei italiani su dieci, e non va sottovalutato. Scopriamone cause, rimedi e consigli di prevenzione.Che cos’è la cervicale?
La “cervicale”, il cui termine medico è cervicalgia, è un dolore nella regione posteriore del rachide cervicale e rappresenta una delle patologie più diffuse in Occidente. A soffrirne sono sei italiani su dieci.
Quello che sembra un “semplice” dolore al collo non deve invece essere sottovalutato da un punto di vista clinico, posturologico e, a volte, anche psicologico. La cervicale, se ignorata, può determinare problemi gravi che arrivano a interessare più organi e apparati. Si possono verificare contratture muscolari oppure infiammazioni articolari, con la conseguente riduzione delle funzionalità di spalle e collo.
Dove fa male la testa se si ha la cervicale?
Ad essere interessate sono le vertebre superiori, lungo la colonna cervicale, ovvero le vertebre che rappresentano il sostegno di collo e testa. Nel dettaglio, questo disturbo muscoloscheletrico riguarda il tratto cervicale della colonna vertebrale, ovvero le vertebre C1-C7.
Quali sono le cause dei dolori al collo?
Spesso più che di cause della cervicalgia è opportuno parlare di fattori che determinano una predisposizione dei dolori cervicali. Il più delle volte la zona cervicale viene infatti sollecitata oltremodo a causa di una tensione muscolare dovuta a sovraccarico.
Le cause dei dolori al collo possono poi essere di diversa natura:
. cause traumatiche come il colpo di frusta
. cause meccaniche che si ripercuotono sul rachide cervicale, quali la malocclusione dentale, i disturbi posturali, senza dimenticare la respirazione errata, di tipo toracico e non diaframmatico
. cause metaboliche: in questi casi un cattivo metabolismo porta all’indebolimento della massa muscolare
. cause neurologiche, legate all’iperattività del sistema nervoso parasimpatico.
Ma le cause all’origine della cervicalgia non sono esclusivamente di natura fisica-funzionale. Spesso, infatti, situazioni prolungate di forte stress o di tensione psichica possono essere all’origine di dolore e tensione muscolari.
Quali sono i sintomi di chi soffre di “cervicale”?
I sintomi della “cervicale” possono variare, si va dal dolore alla sensazione di una forte tensione, e si manifestano dalla testa alle spalle, fino alla zona dorso-lombare.
Cosa non fare quando si ha la “cervicale”?
In presenza di dolore cervicale è importante evitare i seguenti comportamenti, che potrebbero aggravare il disturbo:
. fare movimenti bruschi e improvvisi
. compiere eccessivi sforzi, come sollevare carichi pesanti
. dormire in posizione prona (a pancia in giù) con il capo girato su un lato durante il sonno
. eseguire gli esercizi per alleviare il dolore cervicale in modo affrettato e con movimenti bruschi
. restare fermi nella stessa posizione per periodi prolungati
Prevenzione, rimedi e consigli
Quando il ciclo di trattamento osteopatico si è concluso e la sintomatologia dolorosa è regredita, il paziente può continuare ad adottare gli insegnamenti posturali ricevuti dall’Osteopata.
Soprattutto a scopo di prevenzione, chiunque dovrebbe seguire alcune buone pratiche per il proprio stile di vita. Un’alimentazione e una costante attività fisica sono alla base di un benessere generale dell’organismo, mentre cercare di ridurre lo stress ed eventuali fattori d’ansia può favorire il naturale alleviamento delle tensioni delle vertebre cervicali.
Per le ore di sonno costituisce una buona pratica utilizzare un cuscino ortopedico.
Per le ore di lavoro, invece, è necessario ricordarsi di avere una postura corretta, specialmente al pc, alzandosi dalla postazione regolarmente e possibilmente facendo qualche passo.
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