PILATES CON LA CHAIR
La Chair, o “Sedia Wunda“, come la chiamava Joseph Pilates, è un attrezzo di piccole dimensioni che permette di lavorare sulla stabilità del core e sulla forza della parte superiore e inferiore del corpo, per migliorare le prestazioni negli atleti, tornare in forma dopo un infortunio e aumentare il condizionamento fisico generale. Sebbene faccia parte del metodo Pilates da molti anni, la Chair sta attualmente attirando l’attenzione come strumento per allenare i clienti sia individualmente che in piccoli gruppi.
La Chair è stata originariamente progettata come macchina per esercizi a casa per gli appartamenti di New York City. I primi progetti trasformarono una semplice sedia su cui ci si poteva sedere in una sedia wunda con cui allenarsi. L’attrezzatura era molto semplice, composta da: un sedile, un pedale, delle maniglie e delle molle che si attaccavano al pedale per regolare la resistenza.
Per utilizzarla, è necessaria una buona forza della parte superiore del corpo e delle gambe, stabilità scapolare e pelvica e addominali forti. Gran parte degli esercizi vengono eseguiti da seduti o in piedi, così da rendere l’attrezzo ideale per allenamenti funzionali e atletici per clienti di qualsiasi livello. La Chair è utile per uomini e donne abituati a “sentire il bruciore”, così come per i clienti che vogliono sviluppare forza, coordinazione ed equilibrio di base. Gli uomini spesso preferiscono questo attrezzo per l’enfasi sulla forza della parte superiore del corpo.
Gli esercizi sono molto efficaci anche per i clienti in riabilitazione in quanto questa macchina offre sfide funzionali e di forza. Per gli esercizi proni o supini, essendo ridotta la base di supporto è necessario connettere i muscoli per mantenere le posizioni che a volte sono precarie. Usare la Chair infatti è utile per concentrarsi sull’equilibrio, isolare articolazioni come caviglie, ginocchia, spalle e polsi o sfidare flessibilità e forza, divertirsi combinando gli esercizi a quelli a corpo libero del matwork. L’altezza della Chair rende facile salire e scendere per le persone anziane, infortunate, pre e post-natale o post-riabilitazione, rendendola una scelta appropriata per chi ha protesi all’anca o al ginocchio o ha altre limitazioni di mobilità. È ideale anche per i clienti che si devono allenare ma hanno bisogno di rimanere in posizione seduta o eretta.
Per ogni sessione di allenamento, si possono rendere gli esercizi più o meno impegnativi con le molle regolabili in base alle esigenze e alle capacità dei clienti.
È sicuramente un attrezzo divertente che propone nuove sfide a chi già pratica pilates matwork e Reformer.
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di Martina Tommasoni
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