È POSSIBILE RIDURRE LA CELLULITE?

È POSSIBILE RIDURRE LA CELLULITE?

CELLULITELa cellulite interessa dall’80 al 90% delle donne in fascia d’età post-puberale ed è un processo degenerativo del pannicolo adiposo sottocutaneo di origine multifattoriale.
Spesso e volentieri è associata alla ritenzione idrica, ma sono due fenomeni diversi. Sicuramente, l’aspetto che accomuna le due problematiche è il malfunzionamento del microcircolo.

I fattori su cui agire quotidianamente sono dieta e allenamento. È importante quindi selezionare i giusti esercizi e programmare gli allenamenti nella settimana con lo scopo di aumentare la massa magra e stimolare la micro circolazione consapevoli che gli inestetismi purtroppo non si possono eliminare.
Uno degli errori più frequenti è quello di focalizzarsi su sedute di allenamento prettamente aerobiche che invece di diminuire l’effetto estetico della cellulite aumenta l’infiammazione muscolare e l’effetto “buccia d’arancia”.
Fortunatamente le donne che si allenano correttamente con i pesi in palestra sono in aumento, ma l’approccio femminile alla palestra è ancora spesso confusionario e pieno di estremismi.

Facciamo chiarezza: è importante prediligere esercizi di forza con sovraccarichi perché costruire massa muscolare a discapito di quella grassa è fondamentale per ridurre la ritenzione idrica e la cellulite perché la cellula del muscolo richiama liquidi al suo interno sottraendoli agli spazi extracellulari. Il corretto allenamento però non è sempre facile ed immediato, soprattutto se sei una donna ginoide, che tende cioè ad accumulare adipe nella parte inferiore del corpo ed è più predisposta a ritenzione e cellulite.
Una strategia di allenamento potrebbe essere il circuito PHA (Peripheral Heart Action), che consiste nell’alternare il lavoro dei diversi distretti muscolari (upper e lower) per favorire il microcircolo. Non è da sottovalutare lo stretching finale per mantenere i muscoli elastici e per favorire una circolazione ottimale, fondamentale in presenza di cellulite. Potrebbe essere molto utile il foam roller, che effettua un massaggio miofasciale sciogliendo le aderenze nel tessuto connettivo. Questo significa migliorare l’elasticità muscolare e la circolazione, favorendo l’apporto di ossigeno nelle zone interessate dall’inestetismo.
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L’importante quindi non è ottenere risultati localizzati, ma allenarsi pensando al benessere di tutto il corpo così da rendere i difetti impercettibili.

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