RECUPERO DA INFORTUNIO AL CROCIATO ANTERIORE
Infortunio al Legamento Crociato Anteriore, un elemento fondamentale per ottimizzare il recupero.
Nello sport professionistico si sente spesso parlare di rottura del legamento crociato anteriore, per non parlare purtroppo anche delle rotture recidive.
L’incidenza non è delle più leggere, si parla addirittura di circa 150.000 infortuni all’anno solo nel mondo del calcio, un quadro che in media porta una persona a tornare alla piena normalità dopo almeno 6-9 mesi dall’intervento.
Per citarne solo alcuni, nel calcio è da poco saltata mezza difesa del Real Madrid, sono in fase di recupero Neymar e Gavi, non molto tempo fa è toccato a Chiesa. Al povero Gallinari, professionista del basket NBA ora nel pieno della forma per fortuna, è toccato incappare in una sfortunatissima rottura recidiva.
Cos’è?
Il legamento crociato anteriore è uno dei due legamenti del ginocchio (l’altro è il legamento crociato posteriore) che decorrono dalla superficie inferiore del femore alla superficie superiore della tibia.
Il legamento crociato anteriore è un legamento fondamentale del ginocchio, esattamente come il già citato legamento crociato posteriore, il legamento collaterale interno (o legamento collaterale mediale) e il legamento collaterale esterno (o legamento collaterale laterale)
Ovviamente e purtroppo non si tratta di un infortunio che colpisce solo gli atleti professionisti ed è per questo che è importante parlare di un aspetto fondamentale, troppo spesso trascurato post intervento: il condizionamento della muscolatura posteriore della coscia, gli Ischiocrurali.
Si tratta di una parte del corpo che si pone alla base di una corretta stabilità del ginocchio e di una adeguata mobilità del bacino e della schiena, tutte aree che banalmente possono dare molte noie nelle attività quotidiane anche a mesi di distanza dall’intervento (che tu sia atleta oppure no).
GUARDA IL VIDEO
Quindi in che modo è possibile allenare questi muscoli per un recupero completo, allontanare le recidive e, non da meno, per fare un’adeguata prevenzione?
Ecco tre esercizi in ordine di difficoltà che ti potranno aiutare:
– Leg curl in piedi, con cavigliera o elastico
– Leg curl con fitball, da provare anche monolaterale per una maggiore difficoltà
– Stacchi rumeni, con bilanciere o manubri
Vedrai che inserendo questi esercizi nel tuo allenamento il recupero sarà davvero ottimale.
di Andrea Gaspereini
Se desideri avere qualche altro spunto o consigli per i tuoi allenamenti ricordati di seguirci anche su FACEBOOK, INSTAGRAM e TELEGRAM.
Ogni giorno lo staff di PT STUDIO ti farà compagnia. Buon Wellness!
No Comments