RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
La respirazione diaframmatica è la respirazione naturale e ideale.
Nonostante questo spesso la nostra respirazione è toracica e superficiale, e non ci consente di inglobare tutto l’ossigeno che invece riusciamo a far entrare nel nostro corpo quando respiriamo utilizzando il diaframma.
Grazie alla respirazione diaframmatica otteniamo diversi vantaggi, tra cui i più immediati sono:
– scaricare la tensione dal collo e dalle spalle
– assumere una postura corretta
Inoltre la respirazione è una funzione così importante per il nostro corpo che agendo su di essa possiamo riuscire a regolare il nostro stato emotivo e aumentare la velocità di recupero dallo stress.
Questo è possibile perché, anche se per la maggior parte del giorno e della notte respiriamo senza rendercene conto, se vogliamo possiamo scegliere di regolare consapevolmente il nostro respiro modificando il ritmo, l’ampiezza e la durata di ogni nostro respiro.
Così facendo passiamo da un’azione involontaria a una respirazione consapevole.
Impariamo quindi come si utilizza il diaframma bela respirazione: le persone che soffrono di ansia e stress hanno il diaframma molto rigido, il che impedisce loro di aver un respiro profondo, tipico invece delle persone equilibrate e calme, che respirano usando il diaframma nel modo corretto.
Per allenare la respirazione diaframmatica sdraiati in posizione supina, con la pancia rivolta verso l’alto, su un tappetino, con le gambe piegate e i piedi appoggio larghi come le anche.
Distenditi e rilassati, e concentra l’attenzione sulla tua pancia.
Per sentire il diaframma metti una mano sulla pancia, una sul petto e inizia a respirare: l’obiettivo è far alzare la mano poggiata sulla pancia mentre quella posizionata sul petto deve restare ferma.
Inspira dal naso e osserva la pancia riempirsi di aria, poi pian piano espira dalla bocca. La mano sul petto serve per fare in modo che il petto non si alzi.
Se noti che la mano sul petto si alza significa che non stai sfruttando il diaframma: continua a concentrare la tua attenzione sulla pancia e immagina che con l’aria che inspiri tu debba gonfiare un palloncino dentro la tua pancia. Man mano che ti eserciterai noterai sempre più che il petto rimarrà fermo e l’aria che inspiri andrà direttamente nella tua pancia.
Quando espiri apri la bocca e lascia uscire l’aria in modo passivo, senza contrarre i muscoli addominali o inarcare la schiena. Anche in questo caso la mano sul petto deve rimanere ferma.
Inizialmente questo modo di respirare potrebbe sembrarti innaturale; se però continuerai ad esercitarti anche solo per pochi giorni diventerà per te automatico.
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Ogni giorno lo staff di PT STUDIO ti farà compagnia. Buon Wellness!
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