PROPRIETÀ E BENEFICI DEL SUCCO D’ARANCIA

succo aranciaPROPRIETÀ E BENEFICI DEL SUCCO D’ARANCIA
Le arance appartengono alla famiglia degli agrumi come il cedro, il limone, il pompelmo e il mandarino. Sono un frutto invernale e la loro maturazione inizia in autunno per poi essere reperibili fino in primavera. Le arance oltre ad essere un frutto molto diffuso si distinguono anche per le numerose varietà, tra le più note abbiano le arance Tarocco, le Navel, le arance Rosse e le Sanguinello.
Le arance rientrano tra i frutti maggiormente consumati ed apprezzati; sono ottime da mangiare come frutto fresco al naturale, ma possono diventare una bevanda rinfrescante se utilizzate per preparare una spremuta. Dal punto di vista nutrizionale le arance e quindi anche il succo d’arancia hanno un basso contenuto calorico e ciò rende questa bevanda adatta anche a regimi alimentari ipocalorici. La spremuta d’arancia ha un contenuto di zuccheri semplici moderato e un buon apporto di sali minerali e vitamine, in particolare: potassio e vitamina C. Di seguito scopriamo le proprietà benefiche di questa bevanda.

Spremuta d’arancia: proprietà benefiche
La spremuta d’arancia è una bevanda molto apprezzata da bambini ed adulti, ha un apporto calorico di 45 kcal per 100 ml di spremuta, quindi un bicchiere di succo d’arancia apporta circa 90 calorie. Nella spremuta sono presenti principalmente carboidrati (10,4 g per 100 ml), soprattutto come zuccheri semplici (8,4 g per 100 ml), mentre l’apporto di grassi e proteine è trascurabile.
Questa bevanda, specialmente se preparata in casa, è ricca di sali minerali, tra cui il potassio; e di vitamine, non solo vitamina C ma anche folati e vitamina A. Inoltre sono presenti fitonutrienti come l’esperidina, le antocianine e altri pigmenti. Sono proprio questi micronutrienti che determinano le proprietà benefiche della spremuta d’arancia. Quando si parla di arance e di spremuta d’arancia si pensa subito al contenuto di vitamina C. In effetti, l’arancia è un frutto piuttosto ricco di questa vitamina e, nello specifico, la spremuta di arance fresche apporta 50 mg di vitamina C ogni 100 ml di spremuta. I succhi industriali hanno un apporto vitaminico inferiore poiché sottoposti al trattamento termico di pastorizzazione necessario per aumentare i tempi di conservazione. Considerando che il fabbisogno giornaliero di vitamina C è di circa 90 mg per gli uomini e di 70 mg per le donne, si può dedurre che un bicchiere di spremuta d’arancia da 150-200 ml è sufficiente per assicurare il giusto apporto di questa vitamina.

Rinforza il sistema immunitario
Tra i numerosi benefici della vitamina C, uno dei più interessanti riguarda la sua capacità di stimolare le difese immunitarie. Infatti, questa vitamina è necessaria affinché il sistema immunitario abbia una risposta adeguata contro i patogeni, ma soprattutto sembra essere in grado sia di prevenire che di curare le infezioni respiratorie andando a migliorare le varie funzioni delle cellule immunitarie.

Offre benefici alla vista e alla pelle
Tra le vitamine presenti nella spremuta d’arancia, oltre alla vitamina C troviamo anche la vitamina A e i carotenoidi (200 UI per 100 ml) entrambi sono fondamentali per la nostra vista. Infatti, la vitamina A ed i carotenoidi sono i componenti di una molecola, la rodopsina, che è presente sulla retina e determina la capacità dell’occhio di essere sensibile alla luce. La vitamina A ed i carotenoidi svolgono un ruolo importante anche per il benessere della pelle grazie alla loro azione antiossidante che contrasta l’insorgenza di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Uno studio del 2015 ha evidenziato che un consumo regolare di spremuta d’arancia è in grado di aumentare i carotenoidi presenti nell’epidermide.

Proprietà antiossidante
L’effetto antiossidante determinato dai fitochimici contenuti nel succo d’arancia è molto interessante. In particolare, questo effetto sembra essere legato alla presenza dell’esperidina, un flavonoide che potrebbe avere anche un’azione protettiva a livello cardiovascolare. I risultati di uno studio del 2015 pubblicato sul “Clinical Nutrition Journal” mostrano che l’assunzione giornaliera di succo d’arancia, e quindi dei suoi fitonutrienti, ha un marcato effetto antiossidante e di diminuzione dei radicali liberi. Inoltre si è osservata una riduzione della disfunzione endoteliale che è alla base dei problemi di vasodilatazione e delle patologie cardiovascolari.

Salute del cuore
Parlando di salute cardiovascolare, ricordiamo che uno dei sali minerali che interviene nel controllo della pressione sanguigna è il potassio. La spremuta d’arancia fornisce 200 mg di potassio ogni 100 ml ed il fabbisogno giornaliero medio di questo minerale è di circa 3 g. Questo minerale è coinvolto in numerose attività del nostro organismo: regola l’eccitabilità muscolare, l’equilibrio acido-base e la ritenzione idrica. Inoltre, l’effetto antiossidante previene l’ossidazione del colesterolo ldl, fattore alla base della formazione di placche aterosclerotiche.

Prevenzione oncologica
Tra i fitochimici presenti nella spremuta d’arancia abbiamo citato anche le antocianine, dei pigmenti che ritroviamo soprattutto nelle arance rosse. Numerose ricerche hanno dimostrato che le antocianine sono utili nella prevenzione dei tumori poiché riescono a rallentare la proliferazione cellulare e ad aumentare la morte programmata di cellule tumorali soprattutto nel tumore del colon-retto e della prostata. 

Benefici in gravidanza
La spremuta d’arancia è una buona fonte di folati (o acido folico), una vitamina importante soprattutto durante la gravidanza per un corretto sviluppo del feto in quanto è in grado di ridurre il rischio di difetti al tubo neurale come la spina bifida e l’anencefalia. I folati sono altresì importanti poiché partecipano alla produzione dei globuli rossi indispensabili per il trasporto dell’ossigeno ad organi e tessuti.

Quando e quanto succo di arancia bere per ottenere benefici
La spremuta d’arancia è perfetta da bere al mattino per una colazione fresca e dissetante, ma si può assumere anche il pomeriggio come spuntino. Grazie al suo contenuto di potassio è utile a favorire la diuresi giornaliera. A colazione, vi consigliamo di abbinare la spremuta d’arancia con dei pancake light o con dei biscotti light fatti in casa. Se invece preferite assumerla come spuntino potreste abbinarla ad una manciata di frutta secca: mandorle, noci, nocciole ecc…
Come scritto in precedenza, la spremuta d’arancia stimola le difese immunitarie grazie al suo contenuto di vitamina C pertanto è un’ottima bevanda anche per i più piccoli, utile soprattutto per difendersi dai malanni tipici del cambio di stagione a cui i nostri piccoli sono più sensibili.
Come altre succhi di frutta, anche la spremuta d’arancia contiene zuccheri semplici, nonostante il suo sapore leggermente aspro può far pensare il contrario. Proprio per non esagerare con l’introduzione di zuccheri è consigliabile un consumo giornaliero di circa 150-200ml (circa un bicchiere) e soprattutto, ricordiamo che la spremuta ha un contenuto di fibra irrisorio e per tal motivo può sostituire solo una delle porzioni di frutta che dovremmo assumere durante la giornata.
Quando possibile è sempre preferibile optare per una spremuta d’arancia preparata in casa con arance fresche e senza l’aggiunta di zucchero perché questa sarà più ricca di tutti i micronutrienti che hanno effetti benefici per la nostra salute. Per la scelta dei prodotti confezionati, vi rimandiamo al paragrafo che troverete più avanti per imparare a scegliere un succo d’arancia confezionato che abbia delle buone caratteristiche nutrizionali.

Controindicazioni della spremuta d’arancia
La spremuta d’arancia è una bevanda che può essere consumata dalla gran parte delle persone tuttavia è controindicata nei rari casi di allergia alle arance, ma soprattutto in caso di reflusso gastro esofageo o gastrite. Per chi ha queste patologie è preferibile limitare l’assunzione di spremuta d’arancia (così come di altri alimenti acidi) soprattutto se assunto a stomaco vuoto poiché gli acidi organici presenti nel succo possono peggiorare la sintomatologia.
Per quanto riguarda l’assunzione in gravidanza non ci sono particolari controindicazioni, però, in caso di toxo negativa è necessario lavare accuratamente le arance prima di realizzare la spremuta in casa oppure optare preferibilmente per un prodotto confezionato di qualità. Un’attenzione all’assunzione della spremuta d’arancia va posta anche da parte delle persone diabetiche. Nonostante la spremuta d’arancia è una bevanda con meno zuccheri rispetto ad altri succhi di frutta è comunque consigliabile limitarne l’uso perché potrebbe provocare ugualmente un aumento repentino della glicemia, soprattutto se assunta da sola.

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